Lemma

1) Dizion. 1° Ed. . ARDENTE Apri Voce completa pag.71 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ARDENTE Dizion. 1 ° Ed. » ARDENTE Dizion. 2 ° Ed. ARDENTE Dizion. 4 ° Ed. ARDENTE Dizion. 5 ° Ed. ARDENTE. Dizion. 5 ° Ed. ACQUA ARDENTE. − Dizion. 5 ° Ed. ACQUA ARZENTE, e ACQUARZENTE, che anche fu detta ACQUA ARDENTE

ARDENTE Definiz: add. che arde. Lat. ardens. Esempio: Fior. di Vir. Ipocrasso disse a una femmina, che portava fuoco: più ardente è quello, che porta, che quel, ch'è portato. Esempio: Bocc. n. 70. 10. Quantunque io fossi in un gran fuoco, e molto ardente. Esempio: Petr. canz. 18. 2. Quando agli ardenti rai neve divegno. Esempio: Dan. Purg. 22. E la quinta era al temo Drizzando pure in su l'ardente corno. Definiz: E per metaf. Esempio: Bocc. g. 4. p. 1. Lo 'mpetuoso vento, e ardente della invidia [cioè, che rode, e consuma] Esempio: Petr. Son. 15. Vero è, che 'l dolce mansueto riso Pure acqueta gli ardenti miei desíri [cioè eccessivi, e incomportabili] Esempio: E Petr. son. 125. Perle, e rose vermiglie, ove l'accolto, Dolor formava ardenti voci, e belle [cioè affettuose]